Riescono 30 secondi di video a esaltarci? Pare proprio di sì. Ecco spuntare i classici stivaletti blu e il sorriso beffardo di Goku di fronte a un nuovo nemico. Il teaser trailer seguente ci mostra alcuni attimi del 20° film del franchise di Dragon Ball, recante per primo il logo del midquel di Dragon Ball Z.
La Toei Animation ha rilasciato in modo inaspettato un trailer che mette in mostra scene che suscitano grande curiosità.
Ecco a voi il video:
Goku entra in azione mettendosi in posa e si e si prepara per l’imminente scontro con il nemico posto su un’altura. L’aspetto quasi primordiale e scimmiesco del nemico fa presagire una sorta di ritorno al passato. Ricordiamo come il character design sarà interamente curato da Akira Toriyama, che oltretutto si prenderà anche cura dello script. La storia si pone esattamente dopo la fine del Torneo del Potere e di conseguenza alla fine dell’attuale serie televisiva. Probabilmente, infatti, il nemico che si scontra con un pugno contro Goku è qualcuno di già annunciato.
Un Saiyan non conosce limiti
Da ciò che viene mostrato nel trailer, e in base alle conoscenze generiche che abbiamo del target, possiamo notare alcune discrepanze di character design. I Saiyan purosangue hanno capigliatura e occhi completamente neri, ma quello che dovrebbe essere Yamoshi ha gli occhi gialli; gli stessi occhi visti nel Super Saiyan di quarto livello. Potrebbe essere una sorta di rielaborazzione del SSJ4 per renderlo una volta per tutte canonico. Sono però solo mere speculazioni e potrebbero tranquillamente non avere fondamento.
Goku, invece, sembra avere tratti molto più morbidi del passato, quasi a recuperare le fattezze della prima vita adulta, molto simili alla saga di Namecc. Altro punto a favore è l’animazione in quanto il film sarà diretto da Tatsuya Nagamine, animato dal team guidato da Naohiro Shintani e supervisionato sul versante artistico da Kazuo Ogura, praticamente lo stesso staff di ONE PIECE Film: Z.
Il film di Dragon Ball Super si preannuncia essere diverso dal target e dalle scelte stilistiche degli ultimi anni. Si prospetta sicuramente un buon film, non ci resta che attendere.