LuNERDì: Heroes

Mai come adesso stiamo vivendo un periodo in cui il mestiere del supereroe è un’ambizione ancora più in voga di quanto non lo fosse in passato. Fra Marvel, DC e chi più ne ha più ne metta, siamo continuamente bombardati da supereroi ed eroi sempre nuovi e attuali, basti pensare all’ultimo capolavoro del Marvel Cinematic Universe “Black Panther“. Ma cos’hanno di così affascinante i supereroi? Sono i loro poteri? O la loro capacità di risolvere problemi?

Da poco sono nati i Pj Mask, altro lampante esempio di come i supereroi riescano ad attrarre la nostra attenzione sin dai primissimi anni d’età. Le domande, a questo punto, diventano numerose e sempre più ovvie.

Probabilmente si tratta del nostro piccolo “io”, quello sognatore, quello che riesce a vedere oltre le barriere, oltre i limiti della realtà, che ci fa desiderare di superare il concepibile, abbracciando contesti e situazioni che, altrimenti, sarebbero impossibili anche semplicemente da immaginare. Di certo aiutano gli sgargianti colori e le attillatissime quanto fantasiose tutine e armature che fanno emergere la virilità e la possenza dell’essere umano. Il mondo dei supereroi ci invade, ci conquista, prendendo sempre più piede nella vita quotidiana, tanto che il numero di supereroi aumenta a dismisura; vi dicono niente One-Punch Man, ma, soprattutto, lo shonen My Hero Academia (per i più precisi, Boku no Hero Academia)? Quest’ultimo, probabilmente, è quello che meglio illustra il pensiero che andremo a mostrarvi.

Una società uniformatasi nell’essere fuori dal comune fa sì da rendere tutto troppo monotono. Cosa esce dalle righe? Chi riesce a mostrarsi diverso e unico, e cosa c’è di più unico di una persona capace di aiutare e prestare attenzione alle necessità degli altri?

Non è supereroe chi ha superpoteri, ma chi li mette a disposizione per gli altri, chi riesce a metter da parte i propri interessi per il bene comune, chi non si nasconde dietro una maschera per il gusto di farlo, ma per proteggere chi ha attorno. Superare difficoltà è di certo la cosa più complicata che spesso ci capita di affrontare. Le ingiustizie comuni, quelle private, spesso vorremmo fossero affrontate con imparzialità, affinché tutto si risolva. Perciò, chi meglio dei supereroi, con le loro capacità, potrebbe farlo?

Stan Lee e Jack Kirby spesso hanno preso spunto dalla vita di tutti i giorni per estrapolare quelli che poi sono diventati i nostri beniamini. Dovremmo partire proprio da questo. I supereroi sono presenti davanti a noi quotidianamente, ma non ce ne rendiamo conto perché non indossano una divisa sgargiante o una maschera che possa renderli visibili ai nostri occhi.

I veri supereroi, in realtà, siamo noi stessi. Cerchiamo semplicemente, attraverso la nostra fantasia, di ingigantire quanto facciamo, o quanto vorremmo fare, spesso non rendendoci conto di quanto già facciamo o potremmo fare. Siamo schiavi di mentalità ristrette o confinate alle nostre semplicissime case, alle nostre cerchie, quando invece basterebbe spiccare il volo come fa Superman, mettersi sopra un palazzo a scrutare come fa Spider-Man, e buttarsi nell’azione come farebbe il più spericolato fra gli Iron-Man. Come direbbe il buon Saitama di One-Punch Man, gli eroi bisognerebbe farli solo per hobby, perché, in realtà, siamo già speciali e unici così come siamo. Per tale motivo, continuiamo e continueremo a sognare, a illuderci, a desiderare di poter essere eroi ancora di più con una maschera indosso e con la superforza, ma di volontà, fra le mani.

Buon primo LuNERDì.

Comment List

  • Antonella 12 / 03 / 2018 Reply

    Noi siamo supereroi incompresi dal mondo che lottano ogni giorno per la sopravvivenza tra gli alti e bassi della vita. Noi donne siamo ogni giorno come wonder woman e i nostri ragazzi come Saitama pronti a difenderci dalle avversità

    • Giada 12 / 03 / 2018 Reply

      Esattamente. Ed è molto importante che ognuno di noi, soprattutto nella realtà in cui viviamo, lo comprenda. È proprio per questo motivo che ci è sembrato doveroso inaugurare la nostra sezione “rubriche” con questo articolo. Il nostro obiettivo è incentrato nell’ambito nerd, è vero, ma tutto ciò che “etichettiamo” come nerd non esisterebbe se non ci sentissimo tutti un po’ supereroi.

Lascia un commento