Recensione: The Awesome Adventures of Captain Spirit

Annunciato all’E3 di quest’anno The Awesome Adventures of Captain Spirit è una sorta di avventura grafica e capitolo introduttivo di quello che sarà Life is Strange 2. Il titolo è stato rilasciato gratuitamente il 25 Giugno ed è possibile trovarlo su Steam e sugli store digitali delle console.

La storia parla di Chris, un ragazzino dall’immaginazione molto fervida, che vive con il papà Charles. Capiamo fin da subito che la mamma è venuta a mancare da poco e che la convivenza fra i due non è semplice, sebbene si vogliano molto bene. Il gioco ci fa impersonare Chris in una sua giornata tipo: abbiamo una lista di cose da fare disegnata su un foglio di carta che contiene le attività tipiche di un ragazzino.

La prima avventura si svolge di sabato mattina e apprendiamo che Natale è vicino; Chris vorrebbe uscire con il padre per comprare un albero di Natale, ma in tv c’è un importante match di Basket e quindi tutti gli impegni vengono rimandati al termine della partita. È in questa occasione che intuiamo i problemi di alcolismo dell’uomo e anche che tende a diventare violento dopo aver bevuto.

L’obiettivo del gioco diventa quindi svolgere le piccole azioni sulla lista di cose da fare di Chris che ci permettono di scoprire maggiori dettagli della trama.

Attenzione, spoiler!

Il padre di Chris era un giocatore affermato e abbastanza famoso di basket, e la madre era una fumettista ed è forse da lei che il bambino ha sviluppato la passione per i Supereroi. Chris, infatti, immagina di essere Captain Spirit, un supereroe con tantissimi super poteri (poteri che utilizza nel corso della trama). Seguiamo gli eventi dal punto di vista del bambino e in alcune sequenze l’immaginazione prende il sopravvento: così ci troviamo in ambienti completamente immaginari o a combattere mostri giganteschi che poi si rivelano essere soltanto lo scaldabagno di casa.

Svelare altri dettagli sul rapporto fra i personaggi rovinerebbe la scoperta a chi deve ancora giocare il titolo; possiamo solo dire che i misteri da scoprire sono molteplici, nascosti qua e là fra le mura della casa del protagonista.

Graficamente il gioco non si discosta molto dal suo predecessore: Life is Strange. Gli ambienti sono ben disegnati e colorati, così come i personaggi. È bello vedere quanta cura sia stata dedicata ai particolari: le stanze sono piene di dettagli e nulla è lasciato al caso. Tutti gli ambienti di gioco sono credibili e ben realizzati, nessun oggetto è collocato a caso ed è bello interagirci anche solo per scoprire “cosa succede”.

Il gameplay è preso direttamente dalla serie da cui è seguito: è possibile spostarsi liberamente negli ambienti di gioco e interagire con qualsiasi elemento. Fare ciò ci permette di raccogliere oggetti, usarli o analizzarli in modo da portare avanti la trama. Sono presenti anche dei piccoli enigmi da risolvere, ma nulla di troppo complicato.

La colonna sonora è molto curata, ma Life is Strange ci aveva già abituato a una grandissima attenzione per il lato musicale. Ci sono delle canzoni che non potrete far a meno di andare a cercare dopo aver completato il titolo, a partire proprio dal pezzo introduttivo.

In conclusione  The Awesome Adventures of Captain Spirit è un gioco che riesce a tenere incollati allo schermo; vi ritroverete a giocarlo tutto d’un fiato, anche perché è relativamente corto: si porta a termine in un paio di ore. Punto di forza del gioco è sicuramente vedere gli avvenimenti dal punto di vista di un bambino, ma analizzarli in modo diverso in base alla propria sensibilità. L’immaginazione è molto importante per Chris e lo aiuta a fuggire dai problemi che fanno parte di questo periodo della sua vita. Tutto ciò ci porta a vedere con una certa tenerezza il personaggio e sicuramente ad affezionarci a lui. Questo contrasto rende l’opera molto profonda. Alla fine vien detto che ritroveremo Chris anche in Life is Strange 2 e questo fa venire sicuramente voglia di comprare e giocare il capitolo successivo!

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