Star Trek Discovery: gli showrunner spiegano in che modo sia diversa sui canali streaming

Una delle maggiori differenze tra Star Trek: Discovery e le precedenti serie della saga è che Discovery ha abbandonato la televisione tradizionale per approdare nell’era dello streaming tramite la piattaforma CBS All Access.

Per promuovere la candidatura della prima stagione agli Emmy gli showrunner Gretchen J. Berg e Aaron Harberts hanno presenziato a un evento promozionale per parlare della serie. Durante l’evento, Berg e Harberts hanno parlato di come sarebbe stato adattare Star Trek a un servizio di streaming e di come Discovery sarebbe stata diversa se fosse stata trasmessa da un’emittente tradizionale.

In particolare, Berg ha notato che, sebbene CBS All Access conceda una certa libertà allo show, ci sono ancora territori in cui non osano avventurarsi con Star Trek:

Sono stati partner pieni di idee fin dall’inizio, ma trattandosi di Star Trek ci sono certe cose che… vogliamo che sia uno show che le famiglie possano guardare insieme, perché è sempre stata una serie adatta a loro e, beh, certe cose, come il linguaggio scurrile, sono proprio fuori posto in un ambiente che è spesso molto professionale.

Alcuni fan potrebbero trovare che questa dichiarazione stoni con il fatto che Star Trek: Discovery ha in effetti visto la prima parolaccia dello show (ci riferiamo all’episodio Scegli il tuo dolore, trasmesso in Italia il 16 ottobre 2017), ma Berg ha continuato dicendo che la libertà concessa da CBS All Access è stata estremamente importante per lo sviluppo della storia e dei personaggi:

Quello che abbiamo potuto fare, e che eravamo elettrizzati nel fare, è stato approfondire i nostri personaggi. Di solito, quando lavori per un canale televisvo devi costantemente fare attenzione al tempo, cercando di capire quando le scene sembrano troppo lunghe o troppo corte. La creazione di questo show, invece, è avvenuta in maniera molto più organica per quanto riguarda la trama, e penso che sia uno dei vantaggi di lavorare su un canale streaming.

Dal canto suo, Harberts crede che la serie sarebbe stata molto diversa se fosse  andata in onda su un canale televisivo tradizionale:

Il pubblico di Star Trek è estremamente sofisticato. I fan sono davvero affezionati, sono molto coinvolti e vogliono essere messi alla prova, e questo richiede un partner all’altezza dal punto di vista creativo, qualcuno che voglia seguirti fin lì. Credo che lo show sarebbe stato molto diverso se fosse stato pensato per un canale televisivo. Una delle parole d’ordine più importanti per gli spettacoli in prima serata è creare personaggi che piacciano al pubblico. E invece il nostro Michael Burnham si ammutina nel primo episodio. Non so quanti canali televisivi ci avrebbero retto il gioco, ma questa scelta ci ha permesso di raccontare un capitolo davvero interessante del personaggio e la gente è stata assolutamemte disposta a seguirci in questo nuovo viaggio.

La prima stagione di Star Trek: Discovery è interamente disponibile su CBS All Access negli Stati Uniti e su Netflix qui in Italia. Nel frattempo, a Toronto sono in corso le riprese per la seconda stagione.

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