Non guadare! Ogni singola frase di questa recensione provoca sgomento.
Una serie di sfortunati eventi è una storia molto semplice, che in un primo momento potrebbe sembrare banale, ma le vicende trattate riescono a renderla estremamente avvincente e paradossalmente complessa. Nasce dalla penna di Lemony Snicket, in una serie di romanzi che raccontano gli sfortunati eventi nella vita dei fratelli Baudelaire, che si ritrovano orfani in seguito a un incendio: Violet, un’inventrice molto creativa, Klaus, appassionato studioso e Sunny, una neonata a cui piace mordere oggetti . Dopo la morte dei loro genitori, i tre orfanelli vengono affidati al conte Olaf, interessato esclusivamente alla loro fortuna.
Le vicende dei tre fratelli hanno ispirato il film di Brad Silberling “Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi“, che vantava la presenza di Jim Carrey nel cast, nel ruolo del conte.
I Romanzi
Netflix ha pubblicato una serie tv che riprende gli avvenimenti narrati da Snicket nei suoi romanzi. Nella versione Netflix di Una serie di sfortunati eventi, lo spettatore rivive la storia del film, ma ampliata e rivisitata. La serie, infatti, è composta da otto episodi di circa 50 minuti, mentre la durata del film è di soli 108 minuti. Un ampliamento della storia era sicuramente necessario, in quanto il numero delle emozioni è moltiplicato e la narrazione avviene in modo più completo, anche se non esente da buchi narrativi che saranno quasi sicuramente colmati nella seconda stagione della serie. È necessario sottolineare che la serie di Snicket conta ben dodici romanzi, quattro dei quali sono trattati nella prima stagione della serie di Netflix.
Le parti nelle parti
Neil Patrick Harris ha dato nuova luce al personaggio del conte Olaf, tanto da non far sentire la mancanza di Jim Carrey. Il bravo attore che si finge pessimo attore… che attore!
Ottime anche tutte le altre interpretazioni dei personaggi primari, ma non si può dire lo stesso di quelle dei personaggi secondari: facciamo riferimento agli zii Monty e Josephine, che nella controparte in film sono interpretati da Billy Connolly e Meryl Streep, entrambi a dir poco insuperabili. Spassosi tutti gli altri elementi, come ad esempio i vari membri della compagnia teatrale, perfettamente concordi con il loro ruolo da “pessimi” attori.
Le sceneggiature e le riprese quasi grottesche sono molto piacevoli, alleggerite dall’onnipresente morale comica. L’impressione è quella di un dark camuffato da storiella per bambini, una sorta di parodia della civiltà moderna. È evidente la vena da doppiatore di Patrick John Warburton, narratore degli eventi nelle vesti di Lemony Snicket.
Ritorna la figura dell’occhio già osservato nel film, ma con un ruolo centrale e maggiormente curato.
“Una serie di sfortunati eventi” regala tanti colpi di scena, molte battute e spezzoni di rottura.
La sigla è un ultimo punto a favore per la serie Netflix, piacevole e facilmente memorizzabile. Inoltre, alla fine di ogni “capitolo” vengono riportati simpatici “spoiler”.
La seconda stagione di Una serie di sfortunati eventi sarà disponibile a partire dal 30 Marzo 2018 in streaming su Netflix.