Come è doveroso che sia, prima o dopo un film basato su materiale non cinematografico, è lecito approfondire le proprie conoscenze. Questa volta è il turno di Pantera Nera, ultimo personaggio portato in scena dai Marvel Studios. Ma da dove deriva? Ecco il nostro approfondimento su Black Panther, dopo avervene vagamente parlato nella nostra recensione sul film.
Le sue origini
Black Panther, ruolo attualmente rivestito da T’Challa, è un personaggio dei fumetti nato dalle matite di Jack Kirby e “animato” da Stan Lee. Bisogna datare la sua prima apparizione al lontano 1966, quando fece la sua comparsa sul numero 52 di Fantastic Four, uscito a luglio dello stesso anno, divenendo il primo supereroe di colore fra le file della Marvel.
T’Challa è il sovrano del Regno di Wakanda, nazione dell’Africa subsahariana, regione utopica e fra le più ricche e tecnologicamente avanzate sulla Terra. La ricchezza del Paese deriva dalle immense riserve di vibranio, materiale noto soprattutto per essere il materiale principale dello scudo di Capitan America. T’Challa è non solo il protettore e leader religioso di un’intera nazione, ma anche uno degli uomini più intelligenti del mondo, tanto da essere uno dei più importanti vertici politici globali. Annovera, fra le sue apparizioni, quella negli Avengers e negli Illuminati.
Come già detto, Pantera Nera ha di fatto aperto la strada a un universo costellato da eroi di colore; dal primo supereroe afroamericano Falcon (nato nel settembre 1969) a Luke Cage (giugno 1972). A questi seguì Tempesta, una fra le principali X-Men, prima eroina di colore nata nel 1975.
Il personaggio originariamente creato da Kirby era lungi dall’essere come quello che abbiamo visto nelle sale. Nella concept art originale il personaggio, chiamato “Coal Tiger”, era totalmente privo di maschera. Lo stesso personaggio fu poi “riciclato” e utilizzato come l’alterego del Principe T’Chaka II, figlio di T’Challa.
Nonostante in molti abbiano assegnato l’origine del nome al movimento delle Pantere Nere nate nello stesso anno, il supereroe è antecedente a tale periodo, e lo stesso Stan Lee giustificò il tutto come un’assoluta coincidenza. Il nome, infatti, deriverebbe dalla presenza di una pantera nera al fianco del supereroe nelle prime tavole ideate dai due genialoidi autori. Per un brevissimo periodo, proprio per separarsi da tale movimento, Pantera Nera divenne Leopardo Nero.
Superpoteri e Capacità
T’Challa è annoverato fra le otto persone più intelligenti della Terra. Espertissimo di alchimia, lavora in quel campo senza problemi. È un ottimo capo di stato tanto da essere riuscito a porre rimedio alle crisi del suo popolo più volte. È espertissimo di capoeira ed essendosi allenato sin dalla giovanissima età per essere Pantera Nera è dotato di un’eccezionale capacità acrobatica che gli consente di muoversi con precisione senza compiere alcun rumore.
I suoi poteri derivano dall’ingestione dell’Erba a Foglia di Cuore (Heart-Shaped Herb), ingeribile solo da chi è immune al veleno. Questa pianta crea un legame mistico con la Dea Pantera Bast, conferendo capacità fisiche fuori dalla norma. È capace di percepire suoni e profumi in estrema lontananza, oltre a poter vedere in condizioni in cui un umano qualunque avrebbe difficoltà. Persi i poteri più volte viene nominato dalla dea Bast “Re dei Morti” (King of the Dead), titolo che gli conferisce poteri, conoscenze e ricordi di tutti gli individui che hanno vestito il manto di Pantera Nera nel corso dei secoli, nonché l’abilità di controllare i non morti.
Il costume di Black Panther è interamente realizzato in fibra di vibranio, ed è immune ai proiettili, alle armi da taglio e alle esplosioni. Il vestito è completato con artigli capaci di tagliare ogni materiale ed è animato da un supercomputer chiamato “Kimoyo Card” (Carta Kimoyo).
Chi è? La sua storia
Nato in Wakanda dal re T’Chaka e dalla regina N’Yami, patirà numerosi drammi familiari a causa della morte per parto della madre. Hunter e Jakarra, suoi fratelli, lo disprezzano, in quanto lo ritengono responsabile della morte della madre. L’unico elemento della famiglia a cui riesce a legarsi è la sorellastra Shuri, mentre cresce fra le amorevoli cure della matrigna Ramonda. Ramonda presto, però, recatasi fuori dal Paese, non farà più ritorno, lasciando il compito di educare il ragazzo al solo T’Chaka.
Ma i problemi del giovane T’Challa non sono finiti. Ulysses Klaw fa la sua comparsa nelle terre wakandiane per far piazza pulita del vibranio. T’Chaka, costretto dagli obblighi morali e politici a difendere il suo territorio e la sua famiglia, muore nello scontro davanti agli occhi di T’Challa, il quale, in preda all’ira, riesce ad amputare un braccio al mercenario, ma non a impedirgli di fuggire.
T’Challa subirà poi un processo di crescita prima di poter diventare il nuovo sovrano del Wakanda, tra cui il conseguimento degli studi in fisica ad Oxford. È proprio al termine degli studi che tornerà in patria, dove affronterà i guerrieri più forti di ogni tribù prima di poter mangiare “l’Erba a Foglia di Cuore” e diventare a tutti gli effetti il nuovo Pantera Nera e successivamente re del Wakanda.
Ritorno in Wakanda
È nella terra natia che Pantera Nera dovrà mettere fine al colpo di Stato architettato da N’Jadaka, ritornato in patria con il nome di Erik Killmonger. L’obiettivo di Erik è quello di contrapporsi alla popolazione “bianca”, sfruttando l’enorme potere tecnologico del Wakanda. Sedata la rivolta, T’Challa si dedicherà alla distruzione prima del Ku Klux Klan e poi dell’apartheid, dopo essere entrato in possesso della “rana del re Salomone“, capace di distorcere tempo e spazio. Sarà, infatti, grazie a tale creatura che scoprirà il vero motivo del non ritorno della matrigna Ramonda. Riportata a casa Ramonda, istituirà il corpo delle Dora Milaje e, successivamente, accetterà l’accordo con Washington, annettendo fra i confini del Wakanda Everett Ross.
A questo punto ritornerà in scena Killmonger che, battendo T’Challa in un duello rituale, avrà il diritto a succederlo al trono mangiando l’Erba a Foglia di Cuore, che però lo manderà in coma. Si scopre, infatti, che la famiglia reale possiede un’immunità ereditaria che permette di non soccombere a tale pianta tossica.
Da Fantastic 4 a Re dei Morti passando per Hell’s Kitchen
Tempesta e Pantera Nera, conosciutisi durante una collaborazione con gli X-Men, convoleranno a nozze, e saranno presto impegnati nella guerra civile dei superumani, schierandosi contro Iron Man. A fine conflitto, assieme a Ororo, T’Challa sostituirà Mister Fantastic e la Donna Invisibile, separatisi dal gruppo per un breve periodo.
Tornerà poi a Wakanda, dove si troverà ad affrontare il regno oscuro di Osborn e, una volta mandato in coma, perderà i poteri a favore della sorellastra Shuri, la quale diverrà quindi regina reggente e nuova Pantera Nera. Shuri manterrà il titolo e i poteri anche dopo il risveglio di T’Challa, ma quest’ultimo, ricorrendo alla magia nera, recupererà i poteri e ne otterrà di ancora maggiori per affrontare l’imminente guerra con Destino. Ultimata la battaglia, renderà il vibranio, perché la sua popolazione possa finalmente imparare a viverne senza.
È proprio dopo questo periodo che deciderà di riscoprire se stesso sostituendo Daredevil in qualità di guardiano di Hell’s Kitchen.
Tornato in Wakanda, avrà un incontro con la Dea Pantera Bast, che gli conferirà i poteri, le conoscenze e i ricordi di tutti i Pantera Nera che lo hanno preceduto, rendendolo “Re dei Morti”.
Le sue apparizioni non finiscono qui. Farà parte dei Vendicatori prima e degli Illuminati poi, schierandosi nella guerra fra Avengers e X-Men dalla parte dei primi, ponendo di fatto fine al matrimonio con Tempesta. Ultima ma non per importanza, la sua presenza in Secret Wars.
Pubblicazioni
Come mostratovi con l’excursus sulla sua vita, dopo il debutto, le sue comparse sono state numerosissime (Fantastic Four, Daredevil, Tales of Suspense), ma, perché riuscisse ad avere uno spazio tutto suo, Pantera Nera dovette attendere una ristampa nel luglio del 1973 di Jungle Action, la quale gli aprì le porte per storie interamente dedicate al suo personaggio. A questo volume seguirono ben 19 numeri diretti da Don McGregor.
La prima graphic novel Marvel
Fu proprio grazie a Pantera Nera che si ebbe l’esordio della graphic novel nel mondo Marvel. Gli inchiostatori Klaus Buckler e Bob McLeod, secondo la critica, hanno creato con Panther’s Rage un romanzo completo. Si parla difatti di una storia che si evolve in 200 pagine, secondo il produttore afroamericano Dwayne McDuffie completamente priva di difetti, andando ad affrontare anche un tema controverso come quello del Ku Klux Klan.
Il rilancio dell’eroe
Nonostante tutte queste meravigliose premesse, le vendite di Jungle Action rimasero alquanto basse; diversi furono i tentativi di risollevare la serie, anche chiamando in causa il creatore e provando a dedicargli una testata autonoma.
Fu solo nel 1998, grazie alla terza serie pubblicata da Christopher Priest e Mark Texeira che, recuperando personaggi e antagonisti del passato, Pantera Nera rivide le luci della ribalta. Negli ultimi numeri della serie realizzata dai due sopracitati, T’Challa venne sostituito da Kasper Cole, poliziotto multirazziale, che diverrà poi Tigre Bianca.
Pantera Nera venne così rinnovato per una quarta serie che ne confermò la consacrazione, soprattutto grazie alla mano di Reginald Hudlin, dandogli un’impronta più realistica, avvicinandolo a Batman nello stile. A questa quarta serie ne seguì una quinta nella quale Shuri, sorella di T’Challa, ne prese il posto.
Altre apparizioni si contano in Doomwar nel 2010 e la più recente comparsa in Daredevil, supereroe che, come già detto, rimpiazzerà in difesa di Hell’s Kitchen (nr. dal 513 al 523), dando vita al miniciclo chiamato Black Panther: The Man Without Fear.
Altre versioni
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2099
Nel futuro di Marvel 2099, il Wakanda non è più lo stesso, è molto più povero. L’erede al trono è la principessa Okusana che, non sentendosi pronta per diventare Pantera Nera chiama in causa destino perché resusciti suo nonno, la Pantera Nera Thandaza, in un corpo cibernetico.
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Age of Ultron
Nella realtà alternativa di Age of Ultron, Pantera Nera muore dopo aver combattuto le Sentinelle di Ultron al fianco di Taskmaster ed Hulk Rosso.
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Amalgam
Nell’universo Amalgam, Bronze Tiger, antieroe DC viene unito a Black Panther per dar vita a Tigre di Bronzo.
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Exiles
Exiles ci presenta T’Chaka, figlio di Tempesta e T’Challa, molto diverso dal padre. Se T’Challa è stoico, T’Chaka è donnaiolo e scherzoso.
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Mangaverse
In Marvel Mangaverse, T’Challa ha la capacità di unirsi alla sua pantera o a un falco divenendo rispettivamente Pantera Nera o Falcon.
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Marvel Zombi
In Marvel Zombi, T’Challa è uno dei pochi essere umani a non essere stato infettato. Perderà una gamba e un braccio che gli verranno sostituiti con arti cibernetici.
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MC2
In MC2 T’Chaka II, figlio di T’Challa diverrà Coal Tiger, cioè membro della nuova generazione di Vendicatori.
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Terra X
Nell’universo di Terra X, T’Challa si è trasformato in un felino antropomorfo e gli è stato affidato il Cubo Cosmico da Capitan America perché lo difenda con… unghie e denti.
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Ultimate
In Ultimate, T’Challa ottiene i poteri grazie ai progetti dell’arma X. Verrà poi allenato da Capitan America con il fine di entrare a far parte degli Avengers guidati da Nick Fury.