Le interviste del Nerd: Le Stelle di Hokuto

Ci rallegrano le serate e gli eventi con la loro presenza che instilla allegria. Ci fanno ballare, urlare a squarciagola e sognare con le loro canzoni. Parliamo della coinvolgente banda de le Stelle di Hokuto che anche quest’anno sarà presente al Festival del Nerd.

Ma ci siamo già dilungati troppo; iniziamo questa intervista!

  1. Presentatevi come farebbero a Sanremo.

Ciao a tutti! Siamo Le Selle di Hokuto ed eseguiamo musica per bimbi nostalgici di tutte le età: musica e parole dei grandi autori delle nostre amate sigle, roba nerd a caso e performance opinabili by noi! Dirige Beppe Vessicchio, a sua insaputa.

  1. Raccontateci del vostro primo concerto.

Il primo concerto in assoluto delle Stelle è stato nel lontano maggio 2009. Eravamo giovani e speranzosi, avevamo un myspace e inviavamo gli MMS (pochi però, perché costavano quasi 2.000 lire l’uno). Il primo concerto con la formazione attuale, invece, è stato poco più di un anno fa, per una serata con l’associazione ragazzi disabili. Fu davvero una splendida serata e non potevamo avere un nuovo inizio migliore.

  1. Com’è nata l’idea della Nerdina Commedia?

Nel mezzo del cammin’ di nostra vita… decidemmo di cercare una cornice letteraria che potesse essere uno spunto per uno spettacolo musicale e recitato, da rivisitare in chiave nerd. E poi il Decameronerd sarebbe venuto volgare.

  1. Avete mai pensato a un inedito?

Certo, qualcosa già bolle in pentola! Dopo esserci dilettati a lungo con arrangiamenti discutibili e medley entropici, abbiamo pensato sia giusto dare alla luce qualcosa con tutte le nostre tare genetiche.

  1. Con chi vi piacerebbe collaborare?

Ad essere semi-seri, un sogno sarebbe collaborare con Elio e le Storie Tese.

  1. Una sigla italiana che riscrivereste.

Voltron!

  1. Vi ha mai sfiorato l’idea di un concerto all’estero?

Solo dopo qualche bicchiere di Padre Peppe. Comunque nel frattempo noi studiamo le lingue. Boa sorte a noi.

  1. Riunendo le sfere del drago, quale desiderio esprimereste?

Di tornare tutti gli anni al Festival del Nerd! O la pace nel mondo. O un sacco di soldi.

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