Ci rallegrano le serate e gli eventi con la loro presenza che instilla allegria. Ci fanno ballare, urlare a squarciagola e sognare con le loro canzoni. Parliamo della coinvolgente banda de le Stelle di Hokuto che anche quest’anno sarà presente al Festival del Nerd.
Ma ci siamo già dilungati troppo; iniziamo questa intervista!
- Presentatevi come farebbero a Sanremo.
Ciao a tutti! Siamo Le Selle di Hokuto ed eseguiamo musica per bimbi nostalgici di tutte le età: musica e parole dei grandi autori delle nostre amate sigle, roba nerd a caso e performance opinabili by noi! Dirige Beppe Vessicchio, a sua insaputa.
- Raccontateci del vostro primo concerto.
Il primo concerto in assoluto delle Stelle è stato nel lontano maggio 2009. Eravamo giovani e speranzosi, avevamo un myspace e inviavamo gli MMS (pochi però, perché costavano quasi 2.000 lire l’uno). Il primo concerto con la formazione attuale, invece, è stato poco più di un anno fa, per una serata con l’associazione ragazzi disabili. Fu davvero una splendida serata e non potevamo avere un nuovo inizio migliore.
- Com’è nata l’idea della Nerdina Commedia?
Nel mezzo del cammin’ di nostra vita… decidemmo di cercare una cornice letteraria che potesse essere uno spunto per uno spettacolo musicale e recitato, da rivisitare in chiave nerd. E poi il Decameronerd sarebbe venuto volgare.
- Avete mai pensato a un inedito?
Certo, qualcosa già bolle in pentola! Dopo esserci dilettati a lungo con arrangiamenti discutibili e medley entropici, abbiamo pensato sia giusto dare alla luce qualcosa con tutte le nostre tare genetiche.
- Con chi vi piacerebbe collaborare?
Ad essere semi-seri, un sogno sarebbe collaborare con Elio e le Storie Tese.
- Una sigla italiana che riscrivereste.
Voltron!
- Vi ha mai sfiorato l’idea di un concerto all’estero?
Solo dopo qualche bicchiere di Padre Peppe. Comunque nel frattempo noi studiamo le lingue. Boa sorte a noi.
- Riunendo le sfere del drago, quale desiderio esprimereste?
Di tornare tutti gli anni al Festival del Nerd! O la pace nel mondo. O un sacco di soldi.