Eccoci al DiY. L’ultima volta vi abbiamo presentato il Foam. Vi abbiamo sommariamente spiegato cos’è, com’è e come funziona. È giusto, però, procedere per gradi. Vi presenteremo oggi, infatti, un programma molto in voga nel mondo del Cosplay, utilissimo nella programmazione ed elaborazione di modelli cartacei che possono notevolmente aiutarvi nella realizzazione di componenti fondamentali per il vostro costume.

Cos’è pepakura

Pepakura, prodotto da Tama Software Ltd, è un programma per Windows, che permette attraverso particolari funzioni la possibilità di scomporre componenti 3D.
Esistono vai modelli di Pepakura:

• viewer: che è una sorta di formato gratuito del programma che ci permette di visualizzare i vari componenti, di stamparli, ma non di modificarli.
• designer: questa è la versione premium ed è pagamento. Tutte le caratteristiche e le opzioni sono disponibili. Si potrà, infatti, a differenza del viewer, modificare il modello 3D o le sue scomposizioni 2D, andando a definire così la grandezza del modello.

Funzionamento

Molti modelli è possibile trovarli in rete perché già pubblicati e condivisi da molti utenti. Non dovrete far altro a questo punto che caricarli con le apposite funzioni sul programma e vedere il lavoro svolto. Non vi servirà che il modello sia preciso nel dettaglio, soprattutto se si lavora con il foam.

Una volta caricato il modello, dovrete “unfoldarlo” (a meno che non sia stato già fatto). È possibile, per chi ha già una certa manualità con il programma o con il crafting in genere, tagliuzzare (o disgiungere) pezzo per pezzo. Oltretutto attraverso la funzione “Scale” sarà possibile dimensionare, cioè ingrandire e diminuire in scala ogni singolo elemento.
Vi si aprirà a questo punto una finestra che vi darà la possibilità di ridimensionare il modello in base alle vostre preferenze. Noterete che nel riquadro vi sono delle linee tratteggiate; altro non sono che i fogli sui quali verranno stampati i pezzi. Le linee tratteggiate indicano, ovviamente, la fine dei fogli. La grandezza dei fogli è selezionabile, altrimenti, sarà automaticamente impostata per un A4. Ogni singolo pezzo può essere spostato, ruotato e unito a un altro con le apposite funzioni, affinché possa soddisfare le vostre necessità di stampa.

La stampa su carta rigida (per es. 200 gr/m2 o superiore) può largamente aiutare la composizione dei vostri modelli. Oltretutto, l’utilizzo di carta troppo sottile non riuscirebbe a resistere a lavoro di applicazione di resine, sfaldandosi e cedendo come se fosse stato bagnato.

Il programma vi offre inoltre la possibilità di esportare il file in PDF, cosa che di certo può aiutarvi nella stampa.

Una volta stampato il tutto, noterete tre diversi tipi di linee:

• Continue → TAGLIA
• Tratteggiate → PIEGA verso il BASSO
• Tratto-punto → PIEGA verso l’ALTO

Aiutandovi con un righello, marcando le linee con una penna o applicando una discreta pressione, il lavoro di piegatura risulterà più facile, in quanto andrete ad assottigliare la carta. Assemblato il tutto, aiutati se volete dalle linguette, potete passare alle fasi successive, come, ad esempio, quelle di resinatura.

Foam parlando

Considerate comunque che i modelli possono esservi utili anche per la creazione di pezzi in foam, il modello in carta a questo punto vi servirà semplicemente per la realizzazione dei pezzi da unire per formare l’elemento richiesto.

Come procedere?

Modificando i file che andranno in stampa, vi basterà eliminare tutti gli elementi che vanno a formare lo spessore delle vostre forme. Soprattutto, vi converrà eliminare quante più disgiunzioni possibili. Eliminando i pezzi doppi, risparmierete nella stampa.

Fatto?

A questo punto comincerà il “travaglio” di taglia e incolla tipico di ogni crafter. L’utilizzo di Pepakura, va di fatto a semplificare la vita nella creazione di elementi più o meno complicati e soprattutto vi aiuta a risparmiare, e di molto, in modo coscienzioso.

Il nostro DiY finisce qui. Se volete approfondire il discorso Pepakura, avere più informazioni a riguardo, risolvere problemi di qualsiasi natura, vi basterà contattarci e noi saremo più che lieti di rispondere e, nel caso ve ne sia la necessità, di creare una vera e propria guida all’utilizzo del programma.