La masterclass di Maurizio Rosenzweig si è svolta in un clima colloquiale e divertente. Rosenzweig si conferma ad ogni incontro una persona piacevole e molto disponibile.
Per parlare della professione del disegnatore è partito dalla sua storia personale che si snoda attraverso numerose collaborazioni e svariate pubblicazioni.
La versatilità è una delle migliori qualità e capacità per un disegnatore. E Maurizio ne è sicuramente un valido fautore e lo ha dimostrato con i fatti. Ha mostrato ai partecipanti all’incontro le tavole del suo Zigo Stella (Edizioni BD) che sono la prova di come questo autore sia capace di illustrare una tavola in tutti i modi possibili e che è, come dice Cavazzano, “il miglior fumetto degli ultimi 30 anni”. Ma al tempo stesso come autore in quota alla casa editrice Bonelli, da grande professionista, ha affermato di aver imparato cose che poi ha utilizzato all’interno dei suoi libri.
Tra i tanti suggerimenti quello di provare a fare più cose possibili: ha portato esempi di disegnatori con la capacità di muoversi a tutto tondo nel settore; disegnare sempre e a lungo perché il continuo esercizio è fondamentale così come lo studio costante e persistente del disegno e della prospettiva. Se un disegnatore acquisisce le regole del disegno e le padroneggia può permettersi di fare ciò che vuole.
Ha espresso il suo apprezzamento per tutti quegli autori che nonostante il successo continuano a sperimentare e ad evolversi.
Per imparare a disegnare è necessario imparare a osservare, perché i disegnatori lavorano con la memoria. Per fare fumetti è indispensabile leggerne tanti e trovare poi la propria voce nella molteplicità.
Altra caratteristica del disegnatore secondo Rosenzweig è la curiosità che bisogna mantenere viva alimentandola. Tra i consigli operativi scegliere immagini che piacciono per esercitarsi nel disegno in modo da rinnovare la passione e superare gli inevitabili momenti di stanchezza.
Tante domande, tante battute divertenti e ironiche e il tempo a disposizione è passato in un lampo, come sempre quando si ascolta Maurizio Rosenzweig.