Marvelous Pedia: Iron Man

Ci stiamo avvicinando a Infinity War, ed è giusto iniziare a prepararci all’evento presentando uno per uno tutti i protagonisti principali. Vi abbiamo già presentato Black Panther in occasione del suo primo film; a questo punto, è doveroso presentare il personaggio che ha dato vita a tutto l’universo cinematico Marvel, così come lo abbiamo conosciuto: Iron Man.

Le sue origini

Anthony Edward “Tony” Stark è un geniale inventore miliardario, playboy e filantropo, proprietario delle Stark Industries. Fa la sua prima apparizione nel Marzo del 1963, creato dal genio di Stan Lee ed elaborato a testi e disegni da Larry Lieber e Don Heck, mostrandosi per la prima volta nel #39 di Tales Of Suspense. La copertina venne realizzata da Kirby, il quale collaborò con il sopracitato Heck per l’elaborazione del design dell’armatura. Stan Lee voleva realizzare un “supereroe imprenditore” per creare la “quintessenza del capitalista”, in modo tale da poter essere completamente contro lo spirito del periodo e dei lettori Marvel. La sfida era proprio quella di realizzare un personaggio antipatico e porlo in estremo contrasto con ciò che in realtà prova.
L’ispirazione, Stan Lee, la ritrova in Howard Huges. Per questo, con l’ausilio di Kirby, gli affibbia un’armatura grigia; nel secondo episodio, essa diviene dorata, per poi arrivare, infine, alla più nota rossa e dorata, per opera di Steve Dikto.

Il primo Iron Man affrontava i classici problemi e i sentimenti anticomunisti del periodo della Guerra Fredda, con sviluppo di armi di difesa e della tecnologia in genere. Il personaggio si è poi evoluto, divenendo molto più complesso psicologicamente, costretto a combattere con problemi “comuni” come l’alcolismo.

Nel 2008 entra nell’assurda classifica dei personaggi di fantasia più ricchi del mondo, formulata da Forbes, arrivando 7°, con un patrimonio attribuitogli di circa 7,9 miliardi di dollari, che è aumentato nel 2013 a quota 12,4 miliardi di dollari, facendogli fare un salto di ben 3 posizioni.

Altra classifica a cui prende parte è quella stilata da IGN nel 2011, che lo vede all’12° posto come più grande eroe di tutti i tempi.

Poteri e capacità

Inutile parlare di poteri e capacità. Tony Stark può essere considerato un uomo qualunque, eccezion fatta per il suo fiuto negli affari e la sua incredibile intelligenza, tanto da essere considerato, assieme a Reed RichardsHenry Pym e Bruce Banner, fra gli uomini più intelligenti della terra, ma soprattutto uno dei migliori strateghi.

La sua intelligenza è il suo vero potere, in quanto, grazie ai propri studi, riesce a introdurre nel proprio sistema nervoso un virus tecno-organico chiamato Extremis. Tony modifica il virus a suo piacimento in modo tale da poter fondere l’armatura con il proprio corpo, così da immagazzinare gli strati all’interno delle proprie ossa; controllandoli grazie agli impulsi nervosi. Il virus, inoltre, fa in modo che egli abbia un fattore di guarigione fuori dal normale, e gli offre la capacità di controllare i sistemi elettronici.

Dopo aver perso l’Extremis e tutti i poteri che ne derivano in quanto rimossi da un virus Skrull, si impianta un Reattore Arc, ideato da Danny Rand, il quale fa sì che le sue funzioni vitali siano automatizzate, così da poter incrementare le proprie capacità fisiche e intellettive, oltre alla capacità di controllare mentalmente l’armatura.

L’Armatura

L’armatura che rende Tony Stark Iron Man è un esoscheletro che gli conferisce capacità sovraumane: resistenza, forza, velocità e la capacità di volare, raggiungendo il Mach-8. È costituita da una matrice di ferro, titanio e oro, oltre ad altri elementi. In più, le batterie si ricaricano a energia solare, ma possono assorbire anche altre forme di energia.
La sua maggiore peculiarità, tuttavia, è quella di poter essere continuamente modificata e adattata alle esigenze, rendendosi adatta per fronteggiare nemici specifici.

Le armi di cui le armature sono dotate variano di volta in volta, ma l’attacco classico è il raggio repulsore presente sul palmo del guanto. Annoveriamo: l’uniraggio posto sul petto, generatore EMP, raggi ultra freon, esplosioni soniche, missili di ogni tipo, cannoni repulsori e mitragliatori.

Chi è? La sua storia

Nasce a Sofia, in Bulgaria, da due agenti  dello S.H.I.E.L.D.: Jude e Amanda Armstrong.  Viene adottato da due magnati dell’industria bellica, ovvero Howard e Maria Stark.

Tony, sin dalla tenera età, si dimostra essere un genio, tanto da essere ammesso, all’età di soli quindici anni, al MIT. A ventun anni eredita le Strak Industries, dopo che i genitori adottivi muoiono in un incidente d’auto.

Scoppiata la guerra in Vietnam ( successivamente modificato in Afghanistan per questioni di retcon), vi si reca per aiutare gli Stati Uniti nella battaglia. Tuttavia, non va come si era augurato. Tony Stark, infatti, viene rapito da Wong Chu, dopo essere rimasto ferito dall’esplosione di una mina, la quale ha scaraventato contro di lui schegge metalliche a un passo dal suo cuore. I suoi carcerieri gli impongono di costruire armi di distruzione di massa, ma lui, grazie alla sua genialità e incredibile capacità inventiva, aiutato dal compagno di prigionia, costruendo una piastra magnetica, che evita che le schegge arrivino al cuore, dà vita a un’armatura capace di salvargli la vita e, successivamente, di farlo tornare in patria. Durante la sua fuga, conosce e soccorre un pilota dei Marine: James “Rhodey” Rhodes, il futuro War Machine.

Tornato a casa, Tony viene a conoscenza del fatto che il magnete pettorale è ormai fondamentale per la sua sopravvivenza, perché le schegge non possono più essere rimosse. Sconvolto dalla guerra, decide di riprendere in mano i progetti della sua armatura per potenziarla e metterla al servizio del bene. Realizzato il progetto, assumerà l’identità di Iron Man, presentandosi come mascotte della compagnia e guardia del corpo di se stesso.

Indossando l’armatura affronterà i massimi esponenti del Comunismo: Dinamo Cremisi Titanium Man, ai quali si aggiungono la Vedova Nera e Occhio di Falco (entrambi divenuti, successivamente, suoi amici e alleati). Fra tutti, va di certo citato il Mandarino, che viene annoverato come suo più grande nemico, anche perché era il capo di Wong Chu, suo rapitore.

Tony rivela la sua identita al fedele chauffeur “Happy” Hogan, ma soprattutto all’amata assistente personale “Pepper Potts. A questi si aggiunge Rhodey, il primo fra tutti, che ritornando con Tony in madrepatria ne è divenuto il suo pilota personale.

Tony, smetterà di produrre armi belliche anche per gli USA, concentrandosi solo e unicamente nelle migliorie della propria armatura. La Fondazione Maria Stark, ente non profit intitolato alla madre, è uno fra i suoi massimi svaghi; di solito, infatti, partecipa all’azione con i Vendicatori, ai quali fa dono del maniero nel quale visse da bambino perché funga da base, oltre a fornire loro mezzi come ad esempio il famosissimo Quinjet.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

I problemi con l’alcol di Tony cominciano quando Justin Hammer, suo acerrimo rivale, sabota una delle sue armature affinché uccida un diplomatico. Tony, così, perde tutto, compresa azienda e armatura, cadendo in depressione e in preda a problemi di alcol. Con l’aiuto degli amici e dell’ora attuale ragazza, supera tali problemi.

I problemi insorgono nuovamente quando Obadiah Stane lo porta a una ricaduta emotiva. A questo punto, abbandona il ruolo di Iron Man e lascia l’armatura a Rhodey. Ripresosi, apre una compagnia con i fratelli di Rhodey: Circuits Maximum; ma i veri problemi insorgono quando Stane attacca la compagnia, uccidendo uno dei fratelli di Rhodey. Tony, allora, dà vita ad una nuova armatura, superiore a quella di Iron Monger (pseudonimo di Obadiah). Il risultato: il nemico viene sconfitto e si toglie la vita pur di non essere incarcerato. A questo punto, Tony Stark riprende in mano le ex-Stark Industries e dà vita alle Stark Enterprises.

Eroe controverso

Il tutto comincia con Spymaster, il quale, riuscendo a impossessarsi dei progetti delle varie armature, le rivende al mercato nero. In molti ne entrano in possesso e, per questo, Stark prepara un dispositivo che possa far cessare il funzionamento di tutti i vecchi modelli. Tutto ciò causerà le ire dello S.H.I.E.L.D. e del governo statunitense, e gli costerà l’espulsione dai Vendicatori.

A causa di diversi problemi di salute dovuti all’abuso dell’armatura e a problemi causati da danni fisici di grossa entità, inizia a pilotare l’armatura a distanza, ma il tutto risulta poco efficace. Crea, così, un’armatura totalmente dotata di armi pesanti, per riprendere ad affrontare il crimine. I danni al sistema nervoso però sembrano non cessare e Tony simula la propria morte e lascia il controllo della società a Rhodey. Tony fa presto ritorno, causando le ire di un tradito e ignaro Rhodey, che si mette in proprio come supereroe, dando vita a War Machine. I due si riappacificheranno poco più avanti.

Dopo diversi team-up con i Vendicatori, questi si allontana definitivamente dal gruppo, soprattutto quando Kang il Conquistatore prende il definitivo controllo della sua mente. I Vendicatori, allora, reclutano un Tony Stark più giovane, recuperandolo da un’altra dimensione. Il Tony Stark originale, vedendo il se stesso più giovane, riprende il controllo del proprio corpo e sacrifica la propria vita per eliminare Kang. Il Tony adolescente prenderà, quindi, le veci del vecchio Iron Man, sostituendolo anche nell’azienda.

I Fantastici Quattro, molti Vendicatori e il nuovo Tony affrontano Onslaught e ne rimangono uccisi. Solo successivamente verranno riportati in vita dal semi-onnipotente Frainklin Richards, ma il vecchio e il nuovo Tony si fondono in un’unica entità. Il rinato Tony si scuserà per gli eventi compiuti, sotto il controllo di Kang, al cospetto dei Nuovi Vendicatori, e verrà così riammesso.

Un’armatura per amica

L’armatura di Tony Stark, superando i sistemi di controllo installati per tale motivo, riesce a prendere vita. Se inizialmente la cosa viene accettata di buon grado, secondariamente Tony si troverà faccia a faccia con la propria armatura. Presto si arrenderà ai limiti del proprio organismo, venendo colpito da un attacco cardiaco. L’armatura, mossa da un ultimo cenno di coscienza e amore nei confronti del creatore, si sacrificherà, affinché Tony, con un nuovo meccanismo a ricarica, possa sopravvivere. Iron Man verrà così nuovamente reimpostato sulla base di modelli più vecchi, affinché possa essere evitato quanto già accaduto.

Nel nuovo millennio Tony deciderà di svelare la propria identità, cosa che gli costerà il suo utilizzo esclusivo dell’armatura. Infatti, il patto con gli Stati Uniti prevede che l’armatura venga utilizzata dai dipendenti di Stark e non da egli stesso. Farà così in modo da essere eletto Ministro della Difesa, per cercare di mantenere ancora intatti i suoi progetti. Perderà ben presto l’incarico a causa di Scarlet, la quale, impazzita, avvierà una serie di eventi che porteranno alla distruzione della base dei Vendicatori e alla morte di molti di questi. Tony affermerà davanti allo Stato di aver ceduto il proprio ruolo di Iron Man, e offrirà la propria Stark Tower come nuova base per i Vendicatori. È durante questo periodo che entrerà in simbiosi con il virus sintetico Extremis.

Assieme a Pantera Nera, al Professor XMister Fantastic, a Freccia Nera, al Dottor Strange e a Namor, darà vita al gruppo segreto degli Illuminati, che ha il compito di occuparsi delle strategie politiche contro le minacce soprannaturali.

La vera Civil War

Non bastano i superpoteri per essere supereroi. Tony Stark ne è cosciente e ritiene che debbano essere registrati tutti e ottenere così la licenza. Inevitabilmente inizia una faida, una vera e propria guerra civile tra superumani pro-registrazione e anti-registrazione. La guerra si risolverà con la vittoria dei pro-registrazione capeggiati, per l’appunto, da Iron Man.

Tony verrà così nominato direttore dello S.H.I.E.L.D. e darà via all’Iniziativa dei 50 Stati, dedita all’addestramento; sotto controllo e tutela dello Stato di super guerrieri. È la morte di Capitan America a cambiare le carte in tavola, facendogli capire tutti gli errori fino ad allora commessi.

Tony affronterà poi, durante l’invasione di Hulk, il gigante verde indossando l’Hulkbuster. Arrendendosi alla supremazia del Golia Verde, si vedrà costretto ad usare i satelliti per far regredire la creatura al suo stato umano, aiutato da Sentry.

Iron Man VS H.A.M.M.E.R.

Perderà il ruolo di direttore dello  S.H.I.E.L.D. a favore di Osborn durante gli eventi del Secret Invasion. Qui affronterà gli Skrull, guerrieri alieni mutaforma che prenderanno il posto di alcuni elementi della comunità dei supereroi. Ciò causerà anche la scissione degli Illuminati e la creazione dell’agenzia H.A.M.M.E.R., ribattezzamento dello S.H.I.E.L.D., da parte del sopracitato Osborn. È durante gli eventi di Secret che Tony Stark perde i poteri derivanti dall’Extremis.

Cadrà così in coma, durante gli eventi di Dark Reign, per poi essere risvegliato e riprendere a combattere per difendere la sua figura di paladino della giustizia. Si arrecherà, infatti, una lesione cerebrale fare in modo che Osborn non entri in possesso di dati utili. Tony, schierandosi così a difesa di Asgard, preso sotto attacco da Osborn, e facendosi forza di tutti i Vendicatori, disabilita l’armatura di Iron Patriot e pone fine alla vita di Sentry, soggiogata mentalmente dal supervillain.

Età degli eroi

Stark Resilient è il nome dell’ultima azienda che Tony inaugurerà a favore delle energie rinnovabili e pulite.

Ma la vita di Tony Stark non è mai tranquilla. Combatte, infatti un nemico di Asgard: il Gargoyle, che riesce ad annientare infondendo nella sua armatura la lega uru, prodotta dai nani di Svartálfaheimr, nella propria armatura.

Dopo una breve parentesi con il figlio di Obadiah “Stane“, mentre cerca di annientare il Mandarino, Tony conosce il fratello adottivo, vero figlio della famiglia Stark: Arno Stark. Si ricongiungerà a lui, e cominceranno a lavorare assieme.

Superior Iron Man

Dopo che Teschio Rosso acquisisce i poteri di Onslaught, Scarlet tenta di fermarlo lanciando un incantesimo che, fallendo, inverte la “bussola morale” di vari supereroi e supercriminali. Iron Man, subendone gli effetti, diviene egoista, megalomane e nuovamente alcolista. Scongiurata la crisi e spezzato l’incantesimo, Tony ne rimane assoggettato, proteggendosi (all’insaputa di tutti) dietro un campo di forza assieme a Havok e Sabretooth.

Trasferitosi poi a San Francisco, l’auto-battezzatosi Superior Iron Man si costruisce un’armatura interamente bianca, e distribuisce gratuitamente ai cittadini l’Extremis 3.0 App: una nuova versione del bio-virus, la quale consente, a chi l’assume, di raggiungere il massimo del potenziale umano per 24 ore. Tuttavia, non appena ogni cittadino ne diviene dipendente al punto da iniziare a venerare Stark come un messia, questi inizia a esigere un pagamento giornaliero di $99.99 da chiunque desideri averne altro, facendo sì che molti abitanti, disperati, si diano al crimine per potersi permettere il virus, cosa che gli provoca prima una faida con Devil e, in seguito, porta Pepper ad affrontarlo in un ultimo tentativo per farlo ragionare, per poi minacciarlo di servirsi dei media per smascherare il suo complotto e rivelare all’opinione pubblica il mostro che è diventato.

Nel corso delle fasi finali dell’incursione tra Terra 616 e Terra 1610, Iron Man affronta nuovamente Steve Rogers, intenzionato a fargli confessare di essere sempre stato a conoscenza dell’inevitabile evento; prima che il duello tra i due abbia un esito, tuttavia, vengono schiacciati da un elivelivolo dello S.H.I.E.L.D dell’universo parallelo.

Nuovissimo Universo Marvel

Nelle pubblicazioni riguardanti la rinascita del Multiverso, Iron Man viene guarito dagli effetti dell’inversione, ritornando alla sua normale personalità e inventando una nuova armatura dai colori classici capace di cambiare forma adattandosi alle circostanze. In più, intraprende una relazione con la dottoressa Amara Perera e offre a Mary Jane Watson un lavoro nella sua società, in modo da risarcirla per aver accidentalmente distrutto uno dei suoi nightclub. Contemporaneamente, si mette alla guida della nuova formazione dei Vendicatori assieme a Capitan America (Sam Wilson) e Thor (Jane Foster). Riesce, inoltre, a rintracciare la sua madre biologica, la cantante ed ex-agente S.H.I.E.L.D. Amanda Armstrong; la donna gli rivela di averlo abbandonato poiché rimasta traumatizzata dopo aver dovuto uccidere il suo padre biologico, Jude, doppiogiochista dell’HYDRA.

The Invincible Iron Man

Come già detto, Iron Man Fece la sua prima comparsa su Tales of Suspense, ma, quando la serie arrivò al numero 99, nel marzo del 1968, essa venne interamente dedicata a Capitan America. Iron Man, nel frattempo, era entrato a far parte nei primi Vendicatori, comparendo, così, nello speciale Iron Man and the Sub-Mariner dell’aprile 1968. Fu questo a garantirgli una propria testata nello stesso anno, esattamente un mese dopo, intitolata: The Invincible Iron Man.

George Tuska ci lavorò per circa un decennio, seguito a ruota dal team composto da: David MichelinieBob Layton e John Romita, che disegnarono ben 42 numeri (nmr. 116-158), completando quindi la propria opera nel maggio 1982. Fino al numero 200 i lavori vennero affidati a Dennis O’Neil, per poi essere assegnati, per un breve periodo, nuovamente a Michelinie e Layton, i quali conclusero il proprio lavoro con il numero 215.

Ultimato così il primo volume nel settembre 1996, Jim LeeScott Lobdell e Jeph Loeb realizzano una seconda opera che conta 13 numeri, conclusasi a novembre del 1997. Dal febbraio del 1998 fino al dicembre del 2001 va in scena il terzo volume del supereroe, con ben 89 numeri scritti da Kurt Busiek e Roger Stern, ai quali succedono Joe Quesada e John Jackson. Dal numero 41 la serie ha ripreso la numerazione del primo volume, chiudendo così il cerchio al numero 434.

Il quarto volume di The Invicible Iron Man conta 35 numeri, e, fra questi, si annovera il ciclo di Extremis. I disegni di Salvador Larroca e le storie di Matt Fraction accompagnano la storia fino al numero 500. Succedono, poi, sotto il marchio All New All Different Marvel, due nuove serie: Invicible Iron Man e International Iron Man.

Altre versioni

In 1602, Lord Iron è un nobile spagnolo che, dopo essere stato catturato e torturato dagli inglesi durante la guerra, è costretto a indossare sempre una pesante armatura per sopravvivere. Incaricato dal Re di Spagna di cacciare le “streghe” nel Nuovo Mondo, Lord Iron finisce per scontrarsi con David Banner.

Nel crossover Age of X, Tony Stark è stato infettato da un virus che lo ha fuso all’armatura e, resosi conto di star progressivamente perdendo la sua umanità in favore dell’intelligenza artificiale, implora e convince i suoi compagni a ucciderlo.

Nell’universo Amalgam, il magnate dell’aeronautica Hal Stark/Iron Lantern (unione tra Hal Jordan e Tony Stark), proprietario della Stark Aircraft, dopo essere rimasto ferito in un incidente, si costruisce un’armatura con pacemaker per il suo cuore, usando una potente lanterna donatagli da un alieno e capace di generare un’energia verde sconosciuta.

Nel crossover tra la MarvelDisney e L’attacco dei giganti, i Vendicatori affrontano i giganti, che stanno invadendo New York, assieme ai Guardiani della Galassia e a dei protagonisti del manga.

Nella miniserie Avataars, Ironheart è un cavaliere membro dei Campioni del Reame.

Nella miniserie Bullet Points, dopo la morte di Abraham Erskine e la chiusura del Progetto Super Soldato, Steve Rogers, sempre desideroso di servire il suo Paese, diviene Iron Man. Quando, però, questi viene ucciso in uno scontro con Hulk, Tony Stark ne diviene il sostituto.

Iron Man, inoltre, compare in due differenti incarnazioni del ciclo The End, il quale immagina il finale delle avventure di vari personaggi Marvel Comics:

In Fantastic Four: The End, Tony è sopravvissuto spostando la sua coscienza da un corpo robotico all’altro.
In Iron Man: The End, un Tony Stark, vecchio e malato, si ritira, mettendosi alla ricerca di un successore.

Nella saga L’era di Apocalisse, invece, Tony Stark è un membro del Grande Consiglio Umano.

Durante i loro viaggi per realtà parallele, gli Exiles hanno incontrato varie versioni alternative di Iron Man:
Iron Man, allora, passa dall’essere un criminale membro di Arma X in una guerra mondiale, all’essere il padrone del mondo, morendo poi in una guerra contro Attilan; in un’altra, è un collega di Mister Fantastic e del Dottor Octopus, mentre in una viene uccido dall’onda annihilation di Hulk, venendo rimpiazzato da Spitfire. In un’altra, infine, esiste un gruppo di persone chiamate Figli del Ferro (Sons of Iron), le quali indossano delle armature simili a quelle di Stark per mimetizzare le loro fattezze umane in un mondo popolato principalmente da rettili umanoidi.

Nella realtà alternativa di House of M, Tony dirige la Stark Enterprises, e suo padre Howard è ancora vivo. Assieme a lui ha costruito una armatura ipertecnologica, grazie alla quale è stato il vincitore dello show televisivo “Sapiens Death Match“, nel quale i non mutanti si affrontano in combattimenti all’ultimo sangue. Quando il padre rivela di star cospirando contro MagnetoTony, con l’aiuto di alcuni partecipanti allo show, riesce a fermare l’attacco terroristico, salvando migliaia di mutanti e guadagnandosi così la stima sia di questi che dello stesso Magneto.

Iron Maniac è una versione alternativa malvagia di Tony Stark, proveniente da Terra-5012: luogo ove l’Uomo Ragno non esiste, Hank Pym è Hulk, i Vendicatori sono morti e Stark ha iniziato una dura guerra con Reed Richards, nel corso della quale è stato orrendamente sfigurato e bandito su Terra-616, da cui tenta di fuggire sfruttando i poteri di un mutante neofita, venendo però sconfitto dall’Uomo Ragno e X-23. Imprigionato su un Helicarrier dello S.H.I.E.L.D., Iron Maniac osserva con orrore mentre, nella nuova realtà, l’evento che ha causato la morte dei Vendicatori nel suo mondo (la guerra col super-alieno Titannus) si risolve senza spargimenti di sangue col suicidio dell’alieno. Liberatosi, costruisce un’armatura ed affronta l’Uomo Ragno, Wolverine, Capitan America e Luke Cage, venendo sconfitto grazie al sacrificio di Freedom Ring, e, quindi, nuovamente imprigionato.

Nel Marvel Mangaverse, dopo aver operato per un po’ come Iron Man, Tony Stark scompare misteriosamente dalla circolazione e il suo ruolo viene preso dalla sua sorella gemella, l’ex-agente S.H.I.E.L.D. Antoinette “Toni” Stark. Dopo la sua morte in uno scontro con Hulk, tuttavia, Tony fa ritorno, ridotto a una testa tenuta in vita da vari supporti vitali. Trapiantata la sua coscienza in un corpo clonato, torna attivo come Iron Man, costruendo mecha per i Vendicatori.

Nella realtà Marvel Adventures, Stark viene catturato dall’A.I.M. assieme a Gia-Bao Yinsen, un inventore pacifista originario di Madripoor, il quale lo critica aspramente per aver permesso all’A.I.M. di impossessarsi di armi progettate dalla sua azienda e di servirsene per attaccare il suo Paese. I due decidono comunque di collaborare per fuggire, costruendo due armature (una color oro e l’altra rossa), sebbene, durante tale operazione, Yinsen muoia.

Nella serie Iron Men Noir, Tony Stark è un industriale degli anni trenta, nonché un avventuriero. Tradito dalla compagna di avventure Giulietta Nefaria, cade in una trappola tesagli dai baroni nazisti Strucker e Zemo, rimanendo gravemente ferito e sopravvivendo tramite l’impianto di una piastra magnetica nel torace. Scoperto, in seguito, che il barone Zemo è in realtà suo padre, a lungo creduto morto, Tony, capendo che l’uomo ha subito un lavaggio del cervello dai nazisti, lo uccide.

Nell’universo Marvel Scimmie l’eroe è un mandrillo chiamato Iron Mandrill.

In Marvel Zombi Iron Man viene contagiato dal virus e diviene uno zombie; all’arrivo di Silver Surfer sulla Terra, Tony cerca di divorarlo, ma viene tagliato in due dal Surfer, cosa che, tuttavia, non lo uccide, tanto che sarà uno degli zombi che divorerà Galactus.

Nel futuro alternativo di MC2, Tony ha smesso di essere Iron Man e si è ritirato dopo aver inventato Mainframe, un’intelligenza artificiale che lo sostituisce nella nuova generazione di Vendicatori.

Nella miniserie New Universal, Tony Stark è uno dei 3 esseri umani dotati di poteri a seguito dell’Evento Bianco avvenuto il 26 aprile 1953, che lo trasforma da studente mediocre a genio scientifico, tanto da risollevare l’industria di famiglia e raggiungere un tale livello tecnologico da surclassare chiunque sul pianeta. Rapito in Vietnam nel 1959, riesce a fuggire ai suoi carcerieri costruendo una sofisticata armatura, ma, fatto ritorno in patria, viene ucciso da un agente del Progetto Spitfire, il quale si appropria della sua armatura.

Nella realtà alternativa di Terra X, Tony Stark è il solo ad essersi messo in salvo dalle Nebbie Terrigene che hanno donato a tutto il mondo superpoteri, e vive in una base orbitale nello spazio.

Nell’universo UltimateAntonio “Tony” Stark è un miliardario che, affetto da un tumore incurabile, ha deciso di impiegare il tempo che gli resta da vivere per aiutare il proprio prossimo, assumendo l’identità di Iron Man. Collabora col generale Nick Fury nel rifornire di attrezzature agli Ultimates, entrando a far parte del gruppo di supereroi a sua volta, nonostante, a discapito dell’atteggiamento arrogante, sia spesso dubbioso delle sue capacità. Diverso tempo dopo sposa Natasha Romanova, la quale, tuttavia, si rivela essere una traditrice infiltrata negli Ultimates dai Liberatori; ciò porta Stark a metterla KO manipolando i naniti precedentemente inseriti nel suo sangue. Tale tradimento gli provoca, poi, una certa depressione, e la caduta nell’alcolismo.

Nel crossover Vendicatori/JLA Iron Man esordisce sconfiggendo Starro e, in seguito, arriva a Metropolis con l’aiuto di Metron. Dopo vari scontri con personaggi quali Lanterna VerdeCapitan AtomFreccia Verde e Wonder Woman, lui e i Vendicatori si alleano con la Justice League nella battaglia finale contro Krona.

Il personaggio è stato, poi, reinventato in due scenari della serie fuori continuity What If?:
Il primo mostra cosa succederebbe se i Fantastici Quattro originali fossero tutti morti e una nuova squadra con lo stesso nome formata da Wolverine, l’Uomo Ragno, Hulk e Ghost Rider fosse l’unica disponibile  per affrontare Thanos nel momento in cui si impossessa del Guanto dell’Infinito; dopo la prima battaglia col potente alieno, Ghost Rider muore e Iron Man lo sostituisce.
Il secondo mostra, invece, cosa succederebbe se Tony e il Dottor Destino fossero stati compagni di stanza al college e il secondo avesse scambiato i loro corpi, lasciando Stark convinto di essere lui. Quest’ultimo sarebbe riuscito in ogni caso a divenire un individuo amato e benvoluto da tutti, mentre Destino avrebbe rovinato il nome della famiglia Stark, rimanendo comunque solo e rancoroso.

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