Cominciamo questa rubrica parlando del materiale “re” di questi anni nel campo dei Cosplay, ovvero del Foam!
Il Foam è un materiale semplicissimo da lavorare e sono sufficienti degli strumenti alla portata di tutti, come matita, colla e taglierino per cominciare a ottenere risultati dalle ottime fattezze. È un materiale leggerissimo e morbido, cosa che lo rende particolarmente facile da indossare, nonostante, magari, le dimensioni del cosplay siano enormi. Ciò che avvalora ancora di più il Foam è il fatto che costi poco (attorno ai 10€/m2), ma, a parità di prezzo, corrispondono dei difetti da tenere in considerazione.
Il Foam ha una scarsa resistenza all’usura, pur resistendo facilmente agli urti, ed è abbastanza complicato da colorare. Necessita, quindi, di materiali di supporto, che facciano attecchire colore al materiale.
Craft foam
È uno Schiumato Laminare di gomma EVA che viene chiamato in diversi modi (carta crepla, gomma crepla, fommy, foamies, moosgummi, schiuma di gomma, EVA espanso). È un materiale facilissimo da tagliare tanto quanto è leggero. In più, è completamente impermeabile e modellabile ad alte temperature. La mescola con cui è prodotto può cambiare di volta in volta, andando a delineare un prodotto diverso, più o meno compatto, denso e lineare in base alla porosità. A porosità maggiore corrisponde, ovviamente, meno densità, e quindi minor capacità di mantenere la forma. Viene venduto a spessori differenti, e ognuno ha le proprie peculiarità. La sua lavorazione richiede attenzione e precisione, ma, una volta presa confidenza con il materiale, non sarà neanche più necessaria la verniciatura per ottenere ottimi risultati.
Dimensioni
2mm: (conosciuto come foammy) estremamente modellabile e facile al taglio. Le imprecisioni con il taglio sono ridotte al minimo. Non mantiene bene le volumetrie e si sgonfia, ma consente un’ottima cura del dettaglio grazie alle caratteristiche sopracitate. Anche la termoformatura è ottimale. La sua alta densità lo rende più compatto alla vista, ma soprattutto molto più semplice da incollare.
4mm: resiste molto di più alle deformazioni. Le prime pecche si possono notare nei tagli angolari, in quanto possono esserci deformazioni che potrebbero comportare problemi dal punto di vista degli incollaggi. All’aumentare dello spessore, aumenta anche la capacità con cui il materiale resiste al calore, rendendo questo passaggio molto più complicato.
8/10mm: utilizzato prettamente per la costruzione delle armi. Si può far uso del dremel facilmente, si può fare il filo. In più, è molto resistente.
Il foam da 2mm è sicuramente quello più facile da utilizzare e preciso, e, con i dovuti dosaggi dei rinforzi, può prendere le giuste angolazioni e mantenere la forma con più facilità.
Esistono però molti altri tipi di Foam.
Uno tra questi, considerato simile all’EVA, è La gomma EPE (schiuma di Polietilene Espanso). Per intenderci, pensate al tanto noto materassino della Decathlon. Tuttavia, è un materiale ad alta porosità e non è termoformabile, per cui non garantirà di certo risultati perfetti.
Come lavorare il Foam
Regola numero uno: usare sempre una lama adeguata! Tagliare con le forbici può di certo aiutarvi ed essere più comodo sotto alcuni aspetti, ma le sue pecche si vedono soprattutto dal punto di vista della seghettatura finale del materiale ricavato. Si consiglia, quindi, un comodissimo cutter, facilmente reperibile a prezzi moderati. Migliore sarà la lama, migliore il risultato. Per tale motivo, non lesinate, e fate un ottimo investimento.
Tra gli altri materiali utili c’è ovviamente lo scotch di carta, efficace per tenere in piedi e uniti i pezzi e per tentativi di incollaggio e montaggio. Ancora, gli immancabili fogli di carta, per pulire e rimediare agli errori.
Abbiamo finora parlato di colla, ed ecco scendere in campo l’amata quanto odiata colla a caldo! È la più semplice da usare, oltre a essere economica, ma la colla cianoacrilica (Attack, per intenderci) è molto più precisa, in quanto lascia molte meno sbavature negli angoli. In più, il cianoacrilato è sensibile all’umidità, infatti catalizza con l’acqua. Ciò vuol dire che anche solo soffiando è possibile velocizzare il processo di asciugatura.
Ricordate sempre che la bassa temperatura può rallentare gli incollaggi, occhio quindi a dove lavorate. Altri tipi di colla che potrebbero essere utilizzati sono la Bostik e la colla Artiglio, entrambe a presa rapida e dal facile utilizzo. È importante, comunque, non risparmiare su di essa per qualità e quantità, altrimenti i pezzi potrebbero scollarsi in periodi brevi.
Termomodellatura
Il calore deforma il Foam, cosa che di certo può evolversi a vostro vantaggio se date le giuste accortezze a tempo e temperatura. Si scalda il pezzo in Foam, senza esagerare, e lo si mantiene nella forma richiesta fino a quando non si sarà raffreddato.
Colorazione
Per arrivare alla colorazione, bisogna tenere a mente che il materiale va ricoperto, o con colla vinilica oppure Plastidip. Più il materiale è levigato, meglio la copertura e il colore attecchiranno sul vostro lavoro. Una volta colorato, il tutto diventa molto meno flessibile. Ciò non vuol dire che non è concesso il movimento, ma che movimenti eccessivi potrebbero comportare la spaccatura della vernice e non solo. Ciò non toglie che possiate utilizzare Foam dello stesso colore dei pezzi che volete costruire, andando così a velocizzare e alleggerire il carico di lavoro, ma questo ovviamente, come detto in precedenza, richiederà un’estrema precisione. Il colore a mano, acrilico o a tempera, vi garantirà di certo risultati migliori e più precisi rispetto a una bomboletta spray.
Un altro metodo, se si vogliono ottenere superfici grezze, ma con una totale flessibilità, può essere l’uso del Flexi paint, una vernice che lega perfettamente con il Foam creando una pellicola elastica che funge da base per il colore senza l’utilizzo di primer. Una volta asciutto, quindi, si può subito colorare.
È importante precisare che l’EVA non è tossico, difatti sulla scheda di sicurezza MSDS l’unica pericolosità citata è quella per sfregamento. Proprio per questo motivo, viene usato anche per i giochi per i bambini, anche in età prescolare.
Noi vi lasciamo, chiudendo questa rubrica e augurandovi un buon lavoro. Per qualsiasi domanda, lasciate un commento.