Giulio Rincione, in arte Batawp, nasce a Palermo il 13 Dicembre 1990, stessa città dove conclude i suoi studi presso la scuola di fumetto nel 2012, anno in cui esordisce con il suo primo fumetto intitolato “C”. Inizialmente autoproduce le sue opere con il collettivo PeeShow, di cui è fondatore, e nel 2014 inizia a pubblicare per Shockdom. Per questa casa editrice disegna Noumeno e successivi seguiti con i testi di Staiano. Pubblica anche Paranoiae e collabora con il fratello Marco per Vite di Carta e Paperi.
Fra le varie opere di sicuro Paperi è fra le più complesse e fra quelle più di successo disegnate da questo autore: è una serie di tre volumi in cui si raccontano le vicende di paperi, appunto, alle prese con la vita di tutti i giorni. Una sorta di distopia del mondo Disney. Il primo volume è dedicato a PaperUgo, alle prese con la sua depressione; tema ricorrente per l’autore che ne parla anche in “Paranoiae”. In questo numero vediamo il papero alle prese con la vita di tutti i giorni, vita che non gli va più bene e non si sforza di cambiare. Il secondo volume è dedicato a PaperPaolo, più violento e perverso di PaperUgo. In questo numero ci viene anche presentata la famiglia del protagonista, che rappresenta essenzialmente le controparti di Paperina, Qui, Quo e Qua. Il protagonista del terzo volume, intitolato ONE$, è il papero One: un potente cardinale, alle prese con l’incontro con il massimo esponente del modo dei ratti, nemici giurati dei paperi.
Giulio e il fratello hanno dichiarato che con queste opere intendono informare il pubblico sugli aspetti più intimi di questo disordine mentale e di voler sensibilizzare i lettori all’argomento. Per quanto riguarda Paperi ci sono degli ovvi rimandi al mondo Disney, mondo che però, viene stravolto mettendo i protagonisti in un mondo reale e con problematiche reali.
In generale, tutte le opere dell’autore sembrano essere collegate a temi importanti ed essere di stampo riflessivo. Per quanto riguarda i disegni Giulio Rincione ha uno stile tagliente e “grezzo”, ma allo stesso tempo molto comunicativo, che ricorda per certi versi quello di Gipi.
Giulio ha dichiarato di prendere ispirazione da artisti come Egon Schiele per il lato grafico e da fumetti come Maus di Spiegelman e Bone di Jeff Smith per il lato narrativo, che considera due capostipiti per quanto riguarda il “raccontare una storia”.
Dal 2016 collabora anche con Sergio Bonelli Editore, per cui realizza alcune pagine di Orfani, 4Hoods, due copertine per Dylan Dog Colorfest: nello specifico Lo Scuotibare e L’isola dei Morti e un numero speciale di Groucho.
Attualmente è docente di fumetto e illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics di Napoli. La sua prossima opera in uscita si intitola Condusse Me, sempre per la Shockdom.
Giulio Rincione sarà presente nella giornata di martedì 21 maggio 2019 e terrà workshop e incontri con le scuole.