È con immenso piacere che annunciamo la presenza di Emanuela Pacotto alla quarta edizione del Festival del Nerd!
Le origini
La fiorente carriera di Emanuela è iniziata sin da piccolissima. Difatti, al fianco della sorella, ha mosso i suoi primi passi nell’ambito dello spettacolo, partecipando a concorsi canori, sceneggiati televisivi e servizi pubblicitari. Entrata a far parte del coro dei Piccoli Cantori Di Milano diretto da Ninì Comolli, ha inciso sigle televisive diventate famose come “La Bella Tartaruga” e “Il Bassotto Poliziotto” con Bruno Lauzi e “Portobello“, oltre a diversi dischi come “Prendi un Fiorellino” e “Virgola” con Jocelyn, “Ci Vuole un Fiore” e”Ho Visto un Prato“con Sergio Endrigo e tutte le canzoni, sigla compresa, dei famosi cartoni animati “I Barpapapà” con Claudio Lippi e Orietta Berti.
All’età di soli 8 anni, inoltre, ha rappresentato, in coppia con la sorella, l’Italia al galà dell’Unicef a Belgrado.
Nel 1975, ovvero all’età di 10 anni, è stata scelta tra più di 500 bambini per La bambola abbandonata, facendo il suo debutto teatrale con la regia di Giorgio Strehler.
Ha continuato, poi, a coltivare la sua passione verso il canto assieme ad alcuni compagni del coro dei cantori di Milano, formando un gruppo chiamato Teen Agers, continuando, comunque, a studiare danza classica con Giuliana Barabaschi, grazie alla quale ha partecipato all’audizione ed è stata scelta per “Il Miracolo Della Torre Velasca” come attrice-ballerina al teatro Gerolamo, con la regia di Umberto Simonetta.
A 17 anni, nonostante frequentasse già una scuola di recitazione privata al Centro Teatro Attivo di Milano diretto da Nicoletta Ramorino, ha deciso di sostenere l’esame d’ammissione all’Accademia d’Arte Dei Filodrammatici, dove si è diplomata come attrice dopo due anni di studi, sotto la direzione di Ernesto Calindri.
La carriera da doppiatrice
Dopo svariati ruoli d’attrice, è stata scelta per interpretare il ruolo di Marika in Kiss Me Licia, la live action dell’omonimo cartone giapponese. Nel telefilm figura e voce vengono separate, infatti gli attori venivano ridoppiati dai doppiatori italiani dello stesso anime. A un certo punto della serie, tuttavia, la doppiatrice del personaggio di Marika, Elisabetta Cucci, è dovuta venir meno al suo ruolo; per questo motivo venne proposto a Emanuela stessa di doppiare il proprio personaggio, il che l’ha portata, in maniera inaspettata, a immergersi nel mondo del doppiaggio, nel quale ancora oggi è attivamente presente e riconosciuta.
Innumerevoli, infatti, sono i personaggi a cui ha prestato la voce, passando dagli anime, alle serie tv, ai film, ai programmi tv, agli spot pubblicitari e ai videogiochi. Tra i suoi ruoli più conosciuti, è impossibile non citare:
- Bulma in Dragonball, Dragon Ball Z, Dragon Ball GT e Dragon Ball – La saga
- Lisa in Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto
- Sakura Haruno in Naruto
- Nami in One Piece – All’Arrembaggio
- Jessie in Pokémon
- Mirka in Littlest Pet Shop
- Rina in Slayers – Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina
Le esibizioni ed i riconoscimenti
Emanuela Pacotto afferma di essere una fan degli anime, e contribuisce alla diffusione della cultura pop giapponese; ha partecipato, infatti, a numerose fiere ed eventi, come il Romics, il Lucca Comics, il Cartoomics e il Fumettopoli, esibendosi con le voci dei suoi personaggi celebri e cantando alcune sigle originali in lingua giapponese quali, ad esempio, “Bon Voyage” di One Piece e “Plenty of Grit” di Slayers Revolution.
Nel 2010 ha partecipato al “Japan Anime Live”, il più grande show europeo sugli anime, prodotto interamente dal Giappone, esibendosi nei momenti dedicati al doppiaggio “live”, oltre a essere stata l’inviata ufficiale dei reportage curati dal team Ambitionworld.it. Proprio con la produzione di quest’ultimo e con la regia di Massimiliano Coltorti, il 3 novembre 2012 si è esibita nel concerto Emanuela Pacotto – iDOL AMBITION Live Concert, diventando la prima artista occidentale ad aver realizzato uno spettacolo in stile “Idol”, interpretando sigle di anime in giapponese al di fuori del Giappone. Ha tenuto, inoltre, due spettacoli: il primo al Lucca Comics & Games, il secondo a Etna Comics nel giugno dell’anno successivo.
Nel 2017 è tornata ad esibirsi come cantante nel concerto di chiusura della manifestazione Rai – Cartoons on the Bay con il nuovo spettacolo iDOL 2.0 – Anime Tribute Live Concert, versione “estesa” del primo iDOL, in cui si sono avvicendati vari ospiti tra cui Renato Novara (voce di Rubber/Luffy – One Piece), Patrizia Scianca (voce di Nico Robin – One Piece), Federica Valenti (voce di Chopper – One Piece), e, come ospite d’onore, il cantante/musicista Giorgio Vanni, con il quale ha duettato, per la prima volta in assoluto, con la sigla italiana What’s my Destiny Dragon Ball.
Tra i suoi recenti ruoli come attrice, è importante ricordare che è stata la protagonista del primo anime live action italiano “CENSORS“, scritto e diretto da Massimiliano Coltorti, pubblicato come film per il web il 2 novembre 2015 su YouTube, nel quale Emanuela interpreta tre ruoli differenti.
È, in più, co-produttrice, autrice e interprete della web serie “Favolananna” diretta da Massimiliano Coltorti. Il primo episodio di 12 è stato pubblicato su YouTube il 30 ottobre 2016, successivamente alla presentazione ufficiale avvenuta durante Lucca Comics & Games 2016. Le uscite degli altri episodi, invece, sono avvenute alle 18:30 di ogni 8 del mese (data scelta in quanto il numero costituisce una parte del cognome dell’artista).
Tra i premi e i riconoscimenti, ricordiamo:
- 2 oscar del doppiaggio nella categoria “Miglior Voce Femminile” (premio del pubblico) e “Miglior Doppiaggio di Anime” (Naruto) assegnato al Gran Galà del Doppiaggio (2007)
- Il riconoscimento ufficiale “Amica di Lucca Comics & Games” dal Presidente di Lucca Comics & Games, Francesco Caredio, all’anteprima mondiale di CENSORS (1º novembre 2015)
- 2 dei 6 oscar ricevuti dal web movie CENSORS in qualità di “Best SciFi/Fantasy Comedy Actress” e “Best Actress – EXCELLENCE AWARDS” al Rome Web Fest (2016)
- Il premio come “Miglior Voce Femminile Storica dei Cartoni Animati” assegnato al festival Le Voci di Cartoonia (6 maggio 2017)