Max Mazzotta

Max Mazzotta

Max Mazzotta

I suoi studi iniziano presso l’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria di Palmi. Nel 1991 entra a far parte della scuola del Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa, diretta da Giorgio Strehler, dove si diploma.
Qui ha come suoi maestri di interpretazione lo stesso Strehler e Enrico D’Amato, come maestri di recitazione Franco Graziosi, Andrea Jonasson; Gianfranco Mauri per il dialetto milanese e Marina Dolfin per il dialetto veneziano, mentre maestro di commedia dell’arte è Ferruccio Soleri. Ha frequentato diversi stage con Marcel Marceau, Micha van Hoecke e Carolyn Carlson.

Nel 1995 esordisce come regista per il teatro e nel 1998 è tra i fondatori della compagnia Libero Teatro di cui è tuttora direttore e regista.
Peculiarità del lavoro teatrale: un interesse a rielaborare opere di grandi maestri del teatro classico e moderno come Shakespeare, Beckett, Brecht, Pirandello e altri; l’utilizzo dei dialetti calabresi sia come traduzione di testi conosciuti che come costruzione ex novo di scritture teatrali, Mazzotta oltre ad essere il regista della compagnia è autore di testi teatrali; l’attachement di diversi linguaggi scenici che spaziano dall’utilizzo di maxischermi, telecamere in diretta, microfoni e sintetizzatori audio, musiche registrate e orchestrine dal vivo, al semplice connubio di luci e ombre; il lavoro sullo spazio scenico, inteso non come luogo fisico, ma come spazio ideale.

Esordisce nel cinema nel 1997 in L’ultimo capodanno di Marco Risi, seguono altri film sia per il cinema che per la tv, tra le esperienze più significative: nel 2002 interpreta Enrico Fiabeschi, uno dei personaggi nati dalla matita del fumettista Andrea Pazienza, nel film Paz! Nel 2004 recita la parte di Lionello, un carabiniere di Bocchigliero emigrato a Bologna, cui viene dato il compito di sorvegliare le trasmissioni di Radio Alice nel film Lavorare con lentezza diretto da Guido Chiesa. Nel 2012 lavora al suo primo film da regista di cui è anche protagonista, intitolato Fiabeschi torna a casa; il film prende spunto dal celebre Paz! interpretato da Mazzotta dieci anni prima. Girato tra Cosenza e Bologna.

Dal 1998 collabora a stretto contatto con L’Università della Calabria in cui ha sede l’Associazione Libero Teatro di cui è direttore che da circa quidici anni rinnova il protocollo d’intesa con l’Area Umanistica dell’UNICAL per la realizzazione di stage e laboratori teatrali di cui ne è curatore e formatore.
In partnariato con il CAMS (Centro Arti Musica e Spettacolo) e il DAMS UNICAL, Mazzotta si occupa della formazione teorica e pratica di centinaia di studenti a cui vengono riconosciuti CFU (Crediti Formativi), moduli e tirocini didattici utili a completare il percorso accademico. Mazzotta viene coadiuvato nel suo lavoro dalla collaborazione di professionisti delle arti performative e per la parte teorica di validi docenti del DAMS e di maestri del teatro. Ha curato anche corsi di cinema e teatro in altre città italiane, collaborando a progetti di formazione accademica, laboratori e stages.