Come mai il film di Solo sta andando così male al botteghino, nonostante i tantissimi soldi spesi per la realizzazione? Il problema sembra derivare da una sbagliata campagna promozionale.

Deadline, in accordo con Doug Creutz, un media analyst della Cowen, una società di servizi finanziari, ha analizzato la situazione con l’obiettivo di scoprire la cause dietro allo scarso successo di Solo: A Star Wars Story.

Nel report di Creutz viene, infatti, evidenziato che il più grande problema di Solo risiede in una campagna di marketing particolarmente povera. Creutz riporta quanto sia inusuale da parte della Disney una così misera sponsorizzazione del film. Se poi, il conto lo si arricchisce anche delle vendite del prodotto a livello “domestico” con Blu-ray o eventualmente acquisti digitali, la situazione non migliora affatto. Il film è, infatti, stato definito da Creutz “the lowest-grossing entry in the Star Wars franchise”, letteralmente il film del franchise Star-Wars con le più basse entrate.

Creuz ha anche, parzialmente, incolpato la breve finestra di tempo fra Gli Ultimi Jedi e questo film, ribadendo però che il concetto è pressoché nullo, in quanto già in passato due produzioni della Lucasfilm sono uscite in un breve lasso di tempo, riscuotendo comunque un ottimo successo.

A partire dal teaser trailer stesso. Felicity appare, per Rogue One, la bellezza di 35 secondi, mentre il volto di Ehrenreich appare per solo 10 secondi. Creutz, non si ferma qui, aggiunge anche che ben 247 giorni sono trascorsi dal primo teaser di Rogue One, mentre, solamente 108 per il teaser trailer di Solo.

Creutz ha infine concluso il suo report con una predizione su Star Wars: Episodio IX, stimando che il film probabilmente supererà il successo de “Gli Ultimi Jedi”.

E voi che vi aspettate dal futuro del franchise? Vi è piaciuto Solo? Noi vi lasciamo con la nostra recensione e i vostri punti di vista.