È Maurizio Rosenzweig l’autore del manifesto della quinta edizione del Festival del Nerd. Disegnatore di lunga esperienza, dopo un passato nel mondo della pubblicità come copy e visualizer, nel 1984 decide di dedicarsi in esclusiva al mondo dei fumetti e delle illustrazioni. Tante le sue collaborazioni, quella con la Phoenix di Daniele Brolli, Fumo di China, Mondadori, Star Comics, Mucchio Selvaggio, Alta Fedeltà, Grifo Edizioni, DeAgostini, Rizzoli, Eura e Sony Edizioni.

Dal 2000 porta avanti la saga personale di Davide Golia per Edizioni BD, e nel 2010, sempre per BD, esce il primo volume di Zigo Stella. Il 2013 è per lui un anno fondamentale, inizia a collaborare con Dampyr, l’ammazzavampiri bonelliano, con il numero 182 Nella Dimensione Nera,  sempre dal 2013, collabora con l’editore statunitense Dark Horse Comics, disegnando serie quali Clown Fatale e Resurrectionists di cui è anche co-autore.
Dal 2000 è docente alla Scuola Del Fumetto di Milano, nel 2017, sulla collana antologica Le Storie di Sergio Bonelli Editore, esce Astromostri, avventura fra noir e fantascienza realizzata con lo sceneggiatore Antonio Serra.

Il manifesto rappresenta una famiglia di supereroi, personaggi ai quali i nerd di tutto il mondo sono legatissimi, perché rappresentano in tutto e per tutto l’essenza del loro mondo.
Da Stan Lee in poi i supereroi rappresentano il concetto Larger than life, più grandi della vita. Un modo di dire, un concetto tipicamente made in Usa per indicare  un modo di affrontare la realtà: essere più grandi della vita, esagerati, perfetti, invincibili.

Rosenzweig, disegnatore di respiro internazionale, con la  sua arte che riesce sempre a scandagliare i fondi paludosi, coglie appieno il senso del Festival del Nerd, disegnando un manifesto che trasmette la voglia di stare insieme, di giocare, di cogliere luci e colori, insomma, un manifesto che vuole parlare alle famiglie, ai bambini che visiteranno la manifestazione ma, anche, ai tanti tantissimi nerd che non vedono l’ora di trasformarsi in supereroi e combattere il dark side che è in ognuno di noi.