LuNERDì: Apocalisse

Il tema scelto per questo LuNERDì da voi fan della pagina è ricaduto sull’argomento apocalisse. L’apocalisse è stata spesso utilizzata come argomento centrale di moltissimi film, ma viene spesso affrontato nelle maniere più impensabili e disparate anche nell’ambito fumettistico, nei manga e nei videogiochi. Scopriamo come!

Le varie sfaccettature dell’apocalisse

Il tema dell’apocalisse è spesso protagonista di una miriade di sceneggiature diverse, a partire dal notissimo telefilm (nato dal fumetto omonimo) The Walking Dead. Probabilmente, però, vi sarà tornato in mente anche l’ultimo film degli X-Men con Apocalisse, nemico che dà il via, per l’appunto, all’inizio della fine dei tempi, per ricostruire il mondo.
Sono molteplici i motivi per i quali l’apocalisse ha inizio: dalle malattie spezza-vita (Il Pianeta delle scimmie, ad esempio), a ribellioni aliene (La guerra dei mondi), oppure nata dal cattivone di turno che vuole resettare la vita sul nostro pianeta.
Se vi chiedessi di pensare all’ambito cinematografico, immagino L’uomo d’acciaio non vi dica nulla, così come non vi porti nulla a memoria il primo film degli Avengers o World War Z, oppure, ancora, The Day After Tommorow.
Zombie e alieni, però, sono fra i motivi principali per cui il mondo è messo in pericolo anche nei manga; esempi lampanti sono Highschool of the dead o il famosissimo mondo post apocalittico di Ken il guerriero. I manga e gli anime, tuttavia, riguardo questo tema, mostrano avere spesso idee più fresche e ampiamente apprezzate, come il celebre Evangelion, divenuto oggetto di studi e dibattiti per la sua profonda quanto eclettica storia, o il più recente L’Attacco dei giganti.  Un’altra apocalisse aliena viene evitata anche in The Parasyte.

Potremmo continuare a parlare di apocalisse, poi, affacciandoci al mondo videoludico. Fra tutti citerei la serie di Fallout, mitico gioco ambientato in un’epoca totalmente evoluta in termini di rifondazione post apocalittica. Ma come dimenticare titoli del calibro di The Last of UsMetro 2033!
Quest’ultimo, ricavato da un libro, apre le danze al discorso letteratura. Citiamo il bellissimo ciclo di Shannara e la sfortunatissima serie che l’ha accompagnato, interamente ambientati in un mondo apocalittico e riscritto e rinato in chiave fantasy. Come non citare, ancora, Hunger Games, dal quale sono poi arrivati gli altrettanto meravigliosi film? Menzione importante e speciale, infine, va fatta al fumetto L’Eternauta.

L’apocalisse come risveglio dei sensi

Il mondo in rovina, al termine dei suoi giorni o completamente rivisitato, perché vittima di colossali danni ambientali, è lo sfondo principale delle storie sopracitate. La fuga dalle problematiche per le quali il genere umano è in pericolo muove così le trame di storie spesso inverosimili, ma che suscitano sentimenti contrastanti.
La tematica apocalisse, quindi, risveglia i nostri sensi, la nostra voglia di avventura; ci manda in fibrillazione e ci rende protagonisti della scena.
La verità è che ci piace essere protagonisti, poiché si riattiva quell’istinto naturale di difesa dato dall’accendersi della lampadina della sopravvivenza, che ci contraddistingue e ci fa diventare subito parte della storia.
Il ritrovarsi in un mondo diverso da come lo conosciamo ci spaventa e alletta simultaneamente, riaccendendo il nostro potere più intimo e recondito, ovvero la lotta alla vita.
Sicuramente abbiamo dimenticato di citare qualche altro emblematico esempio, così come probabilmente per ore e ore potremmo metterci ad annoverare opere da brividi! Il punto, però, è sempre e comunque lo stesso: è un tema vincente, che affascina e lascia con quel sapore dolciastro in bocca di avventura misto a paura, di scelte non condivise e mai apprezzate; instaura dubbi, incertezze, ma soprattutto domande! Queste domande spesso restano irrisolte, incompiute e aprono dibattiti eterni e infiniti.

Ognuno, del resto, vivrebbe l’apocalisse a proprio modo, come gli autori o noi stessi la possiamo immaginare a nostro modo, andando a contribuire alla creazione di una miriade di nuovi mondi.

Come ho già affermato in passato in un altro articolo:

Io sono leggenda ci ha aperto il cuore, Resident Evil ce lo ha fatto palpitare all’infinito e La guerra dei mondi ed E venne il giorno ce lo hanno fatto fermare. Le emozioni non finiscono mai quando a scendere in campo è l’apocalisse, perché tutti la temono e, allo stesso tempo, tutti proverebbero ad affrontarla!

Vi lasciamo così con il nostro LuNERDì e vi aspettiamo la settimana prossima.

Lascia un commento