Le interviste del Nerd: Utau Yume

La sua passione per il canto e le sue doti l’hanno accompagnata in giro per il mondo. Volando così di premio in premio, d’evento in evento Utau Yume ha conquistato il pubblico che ora la conosce e l’apprezza come artista a tutto tondo. Vi lasciamo con l’intervista a lei dedicata e vi ricordiamo che Utau sarà nostra ospite alla quarta edizione del Festival del Nerd.

  1. La piccola Giulia Morelli avrebbe mai sognato di diventare Utau Yume?

La piccola Giulia Morelli sogna fin da piccolissima di essere ancora più grande di Utau Yume!
Non avrei mai immaginato, però, che il percorso artistico mi avrebbe portata in Oriente con lo stile, il nome d’arte, la musica, le canzoni. Da piccola ascoltavo Britney Spears e la imitavo in ogni mossa, quindi, oltre a pensare un po’ più in grande mi immaginavo come una pop star americana più che una “ragazza italiana che canta in coreano”! Sto comunque vivendo un sogno però… quando la piccola Giulia sognava di fare la cantante poteva solo esibirsi in camera sua immaginando un palcoscenico e preparandosi a un eventuale futuro in cui ne avrebbe calcato uno… Utau Yume ha reso possibile tutto questo.

  1. Nasce prima Utau Yume cosplayer o cantante?

Utau Yume è nata per dare un nome al mio progetto da cantante nel mondo cosplay. Quindi diciamo entrambe. Già facevo cosplay e cantavo prima di creare UY. Al ritorno dalla gara in Giappone con tutti gli eventi (inizialmente piccoli) che mi contattavano per farmi cantare avevo bisogno di rendere riconoscibile in qualche modo “la ragazza che ha vinto il premio speciale della giuria in Giappone al WKG”.

  1. Qual è il concerto che ti è rimasto nel cuore?

Lucca 2016, sul palco principale nonostante la fortissima laringite che l’ha reso il concerto, vocalmente parlando, peggiore della mia vita. Il palco è veramente mozzafiato e tanto della mia performance ha sempre dipeso da quello. Anche il Napoli Comicon 2016 però mi è rimasto nel cuore, perché sono riuscita a realizzare un mio vecchissimo sogno: fare un concerto il giorno del mio compleanno. Sono nata il 24 Aprile e quell’anno cadeva di Domenica e avevo un concerto al Comicon lo stesso giorno; aggiungi il pubblico meraviglioso e davvero caloroso di Napoli et voilà!

  1. Se ti chiedessero di cantare una sigla di un anime tradotta in italiano, quale sceglieresti?

Connect, l’opening di “Puella Magi Madoka Magica”, il mio anime preferito.

  1. Quale pensi sia il futuro di j-pop e k-pop?

Il K-Pop è in continua espansione sia qui in Italia che (soprattutto) in America. Quindi credo che prenderà sempre più piede. Il J-Pop, invece, credo che resterà sempre legato agli appassionati del settore sparsi in tutto il mondo oltre che ai giapponesi.

  1. Riunendo le sfere del drago, quale desiderio esprimeresti?

Il mio desiderio è lo stesso da una vita: voglio vivere di musica. Voglio poter pagare le bollette cantando e trasmettere sempre di più di me stessa tramite la mia musica, su palchi sempre più grandi davanti a sempre più persone. Magari trovassi le sfere del drago ora!

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